Novembre 30, 2025
Pellizza da Volpedo. I capolavori
(Gam)
La mostra sull’artista piemontese Giuseppe Pellizza da Volpedo prende spunto dalla ricollocazione del suo capolavoro, Il quarto stato, nella collezione permanente del museo milanese, dopo essere stato ospitato per oltre un decennio al Museo del Novecento.
Questo ritorno ha permesso all’iconica tela di trovare una collocazione che ne valorizzi al meglio l’imponenza, la potenza espressiva, la particolare tecnica pittorica divisionista con i colori non mescolati sulla tavolozza ma stesi puri sulla tela.
A più di cento anni dall’ultima ed unica mostra monografica dedicata al pittore, realizzata nel 1920 alla Galleria Pesaro, Milano ripercorre così la vicenda artistica e biografica dell’artista, inizialmente legato al Divisionismo e poi diventato simbolo dell’arte sociale grazie a dipinti che raccontano la vita e le lotte dei lavoratori d’inizio Novecento, attraverso l’esposizione di opere provenienti dalle principali collezioni pubbliche e private italiane, compresi i bozzetti e i disegni preparatori per il suo più celebre dipinto.
La fondazione Rovati
A pochi passi dalla Galleria d’Arte Moderna, lo storico palazzo di corso Venezia, già appartenuto alla famiglia Rizzoli, è stato abilmente trasformato da alcuni anni in un nuovo polo culturale progettato da Mario Cucinella. Gli spazi museali sono stati pensati nel rispetto dell’edificio preesistente con due piani espositivi dedicati all’arte etrusca, tanto amata dai coniugi Rovati, in dialogo con quella contemporanea: nel suggestivo ipogeo formato da tre sale circolari e una ellittica ispirate al disegno delle tombe di Cerveteri trovano ospitalità vasi e sculture etrusche accanto a opere di William Kentridge, Lucio Fontana e Arturo Martini. Al primo piano le porte dorate, i camini in marmo, le alte specchiere settecentesche del corridoio dialogano con opere di artisti contemporanei ispirate al mondo etrusco come The Etruscan Scene: Female Ritual Dance (1985) di Andy Warhol e le polaroid della serie Etruschi (1984) di Paolo Gioli.
Programma
Ore 8: ritrovo dei partecipanti e partenza per Milano
Ore 11: ingresso alla visita guidata della mostra
Pranzo libero
Ore 15: visita guidata della fondazione Rovati
Ore 16,30: partenza per Torino con arrivo previsto per le 18,30
Quota di partecipazione
125 € a persona (salvo conguaglio)
Le iscrizioni si chiudono il 17 novembre.