Febbraio 23, 2025
Canaletto, Van Wittel, Bellotto. Il gran teatro delle città
(Complesso Monumentale di san Francesco)
Dodici dipinti provenienti dalla Galleria nazionale di Arte Antica di Roma esplorano l’immagine delle città all’epoca dei Grand Tour e degli ambienti culturali illuminati, in un periodo in cui la prima tappa di ogni itinerario culturale attraverso l’Italia era Roma e la meta finale coincideva con Venezia. La grandiosità di Roma e il fascino lagunare di Venezia sono protagonisti delle scene catturate dai maestri in mostra, che ne immortalano momenti vitali come le feste, le cerimonie e gli eventi mondani con l’intento di restituire un ricordo vivido e duraturo ai viaggiatori che li avevano vissuti.
La rappresentazione di Venezia è affidata alle pennellate di Giovanni Antonio Canaletto, di cui la mostra riunisce quattro capolavori; la Roma barocca e settecentesca è al centro delle cinque vedute di Gaspar Van Wittel (il Vanvitelli), artista di origini olandesi attivo in Italia tra il XVII e il XVIII secolo, e la città eterna è protagonista anche delle due opere in mostra del piacentino Giovanni Paolo Pannini, Infine, Bernardo Bellotto raccoglie l’eredità di Canaletto, di cui era allievo e nipote, continuandone la tradizione ed estendendola oltre i confini della penisola italiana: in mostra per l’occasione La Piazza del Mercato della città nuova di Dresda (1747 ca), olio su tela dove l’artista applica l’approccio veneziano della veduta all’antica capitale della Sassonia, rasa al suolo durante la Seconda guerra mondiale.
Il santuario del Valinotto
Nei pressi di Carignano si trova il Valinotto, dedicato alla Visitazione di Maria Vergine a Santa Elisabetta e caratterizzato da una triplice cupola di notevole audacia e vivacità costruttiva, vero gioiello dell'architettura barocca. Il santuario, che fu edificato nel 1738 per volere del banchiere e notaio Antonio Faccio, è opera giovanile dell'architetto Bernardo Antonio Vittone (1702-1770), allievo di Filippo Juvarra, ed è stato riaperto al pubblico da alcuni anni dopo un sapiente restauro conservativo. La spettacolare cupola è decorata all'interno con affreschi del pittore casalese Pier Francesco Guala (1698-1757), allievo a Milano del Tiepolo, mentre in sacrestia l'affresco raffigurante la Madonna del Latte (XVI sec.), attribuito a Jacopino Longo, un artista vicino a Macrino d'Alba, è ciò che resta di una precedente cappella, alla quale il Vittone affiancò la nuova chiesa, formando un unico corpo.
Per approfondire
https://fondazionecrc.it/mostre/canaletto-van-wittel-bellotto-il-gran-teatro-delle-citta/
https://www.cittaecattedrali.it/it/bces/573-cappella-della-visitazione-o-santuario-del-valinotto
Programma
Ore 8,30: ritrovo dei partecipanti e partenza per Cuneo
Ore 10,30: visita guidata della mostra
Pranzo libero
Ore 15: visita guidata del santuario del Valinotto
Ore 16,30: partenza per Torino con arrivo previsto alle 17,30
Quota di partecipazione
80 € a persona (salvo conguaglio)
Le iscrizioni si chiudono il 10 febbraio.